Ammettilo! + La Tipica Ragazza 4 Parte

AMMETTILO

Emilia,ammettilo.

Se l'ho ammetti nessuno ti giudicherà.

Ormai tutti sanno la verità.

La Tipica Ragazza 4 Parte

Michele era diventato uno scemo.

Io mi sentivo delusa,ma la colpa era anche mia.

Ho lasciato che lui sia padrone della mia mente.

Ho lasciato la mia mente che sia suo schiavo.

Quindi decisi di parlarli.

Il giorno dopo,a scuola,ci eravamo chiariti.

Michele-Tu,sei la mia eroina...

Io-Forse.....voglio che ci chiariamo

Michele-Tutto per te.

Io- Ritornerò con te,solo se non farai scemenze...come fumare,tradire e altro!

Michele-Certo!

Io-Prometti?

Michele-GIUROOOOO!!!!!

Io-ok...

Mi diede un bacio.

Non ero sicura,in quel momento,che aveva giurato al 100%.

Ma se ha detto che ha giurato,ha giurato.

Ritornai in classe.

C'era la professoressa di fisica.

Non era di educazione fisica,ma proprio fisica.

Quella di Einstein.

Mi annoiavo a morte.

Sara aveva un elastichetto e ci avevo giocato per tutta la lezione.

Ma ad un certo punto....

Prof- Ehi,come siamo distratti signorina...

Io- No prof,ho ascoltato.

Prof- Ah,si?Ripetimi la lezione....tutta!

Io- ehm...

Sara-Professoressa!Mi ha detto che gli fa male la testa per questo non ha ascoltato!

Io-Ma,Sara......(sussurrando)grazie...

Prof-Hmh....vai nella classe di fronte e fatti dare il termometro!

Io-Certo!

Uffa,dovevo andare nella classe di Michele..

Poi non avevo neanche il mal di testa,ma Sara aveva fatto un gesto gentile.

Avevo bussato alla porta e la aprì proprio Michele.

Mi fece un sorriso.

Giulia,l'ex fidanzata,forse sapeva che ci eravamo rimessi insiemi e mi guardava in maniera brusca.

Io-Buongiorno professore!Vorrei il termometro.

Prof-Certo.

Io-Grazie.

E ora?

Non avevo il mal di testa.

Prof-Sbrigati!Su,vieni!

Io-Ora!

Prof-Su apri l'ascella così te la metto.

Aspettai qualche minuto...

Prof-Hai 36...

Io- Sarà la cervicale!

Prof-Si,certo.

Passarono le ore e ''nacque'' la ricreazione.

Vidi Michele da lontano che stava con dei ragazzi.

Mi avvicinai e vidi che quei ragazzi erano dei bulli.

Lo stavano picchiando.

I miei occhi si bloccarono e le mie gambe creparono.

Non riuscivo a muovermi.

Mi cadde una lacrima nera,sporca dal rimmel.

Michele si accorse di me e si liberò subito.

Michele-Ho visto il mio angelo e ho trovato le forze...

I bulli si voltarono verso di me.

Io-io...posso chiamare la polizia!Vi rendete conto cosa state facendo?Eh,deficienti!

Bulli-Su!Vuoi fare con noi un giochetto?Ti piacerà!

Michele-State alla larga da lei!Lei è MIAAAAAA!

Bulli-ahahahahahahahahhahahahah,e chi lo dice?!

Io-Lo dico io.

Michele-Andate via!Chiamiamo la polizia!

Chiamai la polizia.

Ero disperata e piangevo.

Michele era pieno di sangue e non sapevo cosa fare.

Io-Ti fa male?

Michele-Si..

Gli diedi un bacio sulla fronte.

Ero agitata.

Lui,che era anche ferito,mi sorrideva dolcemente.